Cass. civile, sez. III del 1988 numero 1356 (08/02/1988)


L'apprezzamento del contenuto e della portata di una clausola contrattuale, frutto della ricerca e della determinazione della volontà delle parti, costituisce un tipico accertamento di fatto, istituzionalmente attribuito al giudice del merito, la cui valutazione sfugge al sindacato di legittimità se è sorretto da motivazione congrua.

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