Beni materiali ed immateriali



La categoria dei beni materiali è formata dalle cose tangibili, quella dei beni immateriali dai segni distintivi e dalle c.d. opere dell'ingegno. A rigore anche i beni personalissimi sono beni immateriali: essi tuttavia difettano del requisito della patrimonialità, costituendo una categoria a sè che assumeremo in considerazione in sede di analisi delle situazioni giuridiche soggettive e attive che li riguardano.

Anche i beni immateriali (patrimoniali ed impersonali nota1) possono essere oggetto di proprietà e di altri diritti, in base alle regole dello Stato di utilizzazione (art. 54 della L. 218/95) .

La disciplina dei beni corporali o materiali (in essi ricomprese le energie naturali quali l'energia elettrica, avente valore economico) verrà approfondita in sede di trattazione dei singoli diritti reali. Meno ordinarie sono le vicende giuridiche relative ai beni immateriali, la cui disciplina metteremo a fuoco non senza aver preventivamente cercato di distinguere all'interno del genere le varie specie.

Giova preliminarmente rilevare che spesso, soprattutto nel caso delle arti figurative, l'opera dell'ingegno si esprime attraverso un indispensabile substrato materiale che la veicola (la scultura prende vita dal blocco di marmo, il dipinto dalla tela).

Ha così modo di porsi il problema del rapporto tra il diritto dell'autore e quello del titolare della proprietà dell'oggetto che costituisce il supporto materiale dell'opera nota2. Il proprietario della cosa (tela, scultura, edificio etc.) ha ogni facoltà di disposizione di essa in base al proprio diritto reale di proprietà. Egli può pertanto alienarla a titolo oneroso o gratuito, comodarla etc..

Note

nota1

Come precisa il Barbero, Il sistema del diritto privato, Torino, 1993, p.127, il termine "impersonale" va inteso nel senso di privo della personalità, ancorchè derivi da una persona. Il bene immateriale è dunque prodotto dello spirito, oggetto e non soggetto della tutela giuridica.
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nota2

Cfr. Messinetti, Oggettività giuridica delle cose incorporali, Milano, 1970, pp.176 e ss.; Are, L'oggetto del diritto d'autore, Milano, 1963; Scozzafava, I beni e le forme giuridiche di appartenenza, Milano, 1982, pp.445 e ss..
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Bibliografia

  • ARE, L'oggetto del diritto d'autore, Milano, 1963
  • BARBERO, Il sistema del diritto privato, Torino, 1988
  • MESSINETTI, Oggettività giuridica delle cose incorporali, Milano, 1970
  • SCOZZAFAVA, I beni e le forme giuridiche di appartenenza, Milano, 1982

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