Responsabilità professionale del notaio. Esonero dall'esecuzione delle visure e iscrizione di ipoteca giudiziale sul bene. (Cass. Civ., Sez. VI-II, sent. n. 14169 del 24 maggio 2019)

Il notaio incorre in responsabilità professionale qualora non adempia correttamente la propria prestazione; tale dovuta diligenza non si esplica soltanto nella redazione dell’atto richiesto dalle parti, ma comprende anche le c.d. attività preparatorie, tra le quali l'esecuzione delle visure catastali e ipotecarie. Questa responsabilità deve tuttavia essere esclusa qualora tutte le parti che procedono alla stipula lo abbiano espressamente esonerato da porre in essere tali attività.
Ne segue che il notaio esonerato dalle visure non risponde dell’ipoteca giudiziale che grava sul bene venduto. Sussistendo la responsabilità solo se il professionista fosse stato a conoscenza dell’esistenza di formalità pregiudizievoli o si fosse fatto pagare l’attività poi omessa.

Commento

Nel caso di specie le parti avevano esonerato il notaio dal compimento delle attività preliminari di esecuzione delle misure ipotecarie, a causa di improrogabili ragioni di urgenza. Pertanto nella scrittura privata portante la vendita immobiliare, era stata prevista apposita clausola contemplante il concorde esonero da responsabilità per il notaio autenticante. Successivamente era stata scoperta l'esistenza di una ipoteca giudiziale che aveva necessitato la parte acquirente a rivalere il creditore allo scopo di ottenere la liberazione del bene dall'iscrizione pregiudizievole. E' stato deciso al riguardo come, nell'ipotesi di espresso esonero fatta al professionista, la responsabilità dello stesso potesse essere dichiarata soltanto quando fosse stata dimostrata la prova che costui fosse a conoscenza della formalità pregiudizievole, altrimenti valendo la predetta clausola a preservarlo da qualsiasi istanza risarcitoria del cliente.

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