Efficacia di titolo esecutivo della pronunzia di assegnazione risolutiva di contestazioni sul progetto divisionale. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 28697 del 27 dicembre 2013)

In tema di divisione giudiziale, la sentenza risolutiva delle contestazioni sul progetto e contenente l'assegnazione dei beni ai condividenti costituisce titolo esecutivo, con la conseguenza che ciascuno di costoro acquista non solo la piena proprietà dei beni facenti parte della quota toccatagli, ma ha anche la potestà di esercitarne tutte le azioni inerenti al godimento del relativo dominio, compresa quella diretta ad ottenere in via esecutiva il rilascio dei beni costituenti la quota del condividente che, in conseguenza della compiuta divisione, non abbia più nessun titolo idoneo a giustificarne l'ulteriore detenzione.

Commento

(di Daniele Minussi)
Dalla pronunzia di assegnazione scaturisce il diritto di piena proprietà dei beni facenti parte dell'assegno divisionale, con tutto quanto ne discende sotto il profilo della titolarità delle azioni volte ad ottenere, in via esecutiva, il rilascio dei beni concretamente costituenti la quota assegnata. Non occorre pertanto una sentenza di condanna accessoria al rilascio dei cespiti oggetto di assegnazione.

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