Repertorio degli atti mortis causa




Accanto al repertorio degli atti tra vivi, la legge notarile prescrive come obbligatorio anche il repertorio su cui annotare la ricezione degli atti mortis causa.

Per quanto riguarda tale repertorio esso conterrà, per espressa previsione normativa, solo i dati relativi alle prime quattro colonne del repertorio inter vivos; in pratica vanno annotati solo il numero progressivo di ricezione, la data ed il luogo di ricezione, la natura dell'atto, e i completi dati identificativi del soggetto.

Il termine entro cui procedere alla annotazione dell'atto ricevuto, rimane anche per tale repertorio la mezzanotte del giorno in cui l'atto fu completato.

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