Rapporto tra stipulante e terzo, IVA



Se il rapporto sottostante (stipulante-terzo) intercorre tra privati, il corrispettivo incassato dallo stipulante è escluso dal campo di applicazione del tributo.

Se, invece, lo stipulante agisce in qualità di imprenditore commerciale l’operazione è soggetta ad IVA ed il momento impositivo si realizza nel rispetto del criterio dettato per le prestazioni di servizi (art. 3, comma 1, D.P.R. n. 633/1972). Vale a dire che se il terzo si obbliga a pagare un corrispettivo allo stipulante in cambio del suo obbligo di sottoscrivere il contratto a suo favore (obbligo di fare), il momento impositivo si realizza nel momento della stipula del contratto ovvero nel momento precedente in cui è pagato il corrispettivo allo stipulante.

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