Leveraged leasing



Si parla di leveraged leasing per identificare una variabile semplicemente finanziaria del contratto di leasing. Il concedente provvede ad operare dal fornitore l'acquisto del bene soltanto in parte facendo ricorso a liquidità che gli appartengono. Per altra parte, solitamente maggiore, questi ricorre infatti al credito esterno, usualmente procurato per il tramite di istituti bancari. Il senso dell'operazione è quello di poter ampliare anche notevolmente la propria capacità di impresa, concludendo un numero maggiore di contratti in relazione a quanto consentito dalla consistenza del proprio patrimonio. Sotto il profilo fiscale ed economico, il concedente, deducendo gli interessi passivi addebitati da chi gli eroga credito, realizza un risparmio (di cui indirettamente potrà beneficiare anche l'utilizzatore, al quale vengano eventualmente praticate condizioni più favorevoli). Man mano che l'utlizzatore provvede al pagamento dei canoni periodici, il concedente a propria volta rimborsa la quota parte del finanziamento ottenuto dalla banca, trattenendo la quota di capitale di propria spettanza ed assicurandosi un profitto.

Percorsi argomentali

Aggiungi un commento


Se vuoi aggiornamenti su "Leveraged leasing"

Iscriviti alla Newsletter di WikiJus!

Iscriviti