Il patrimonio autonomo



Si parla di patrimonio autonomo per evidenziare l'attribuzione di cespiti e rapporti che fanno capo ad un nuovo soggetto (associazioni non riconosciute, comitati, società), indipendentemente dall'esistenza di personalità giuridica di questo nota1. Se un soggetto conferisce beni o attività in una società o in un'associazione, questi elementi cessano di appartenergli in quanto trasferiti nel patrimonio di un soggetto ulteriore e distinto rispetto al conferente nota2.

nota1 La giurisprudenza sull'argomento appare concorde. Cfr. Cass. Civ. Sez. II, 3011/92 .
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Note

nota2

Santoro Passarelli, Dottrine generali del diritto civile, Napoli, 2002, p.86. L'A. sottolinea la funzione di garanzia e responsabilità che il patrimonio in questione viene ad assumere in connessione con la sua funzione. Si veda anche Torrente-Schlesinger, Manuale di diritto privato, Milano, 2007, p.140.
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Bibliografia

  • SANTORO PASSARELLI, Dottrine generali del diritto civile, Napoli, 2002
  • TORRENTE-SCHLESINGER, Manuale di diritto privato , Milano, 2007

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