L'ingiustizia del danno presuppone, innanzitutto, che il danno sia prodotto
non iure (o
sine iure). Con tale espressione si vuole significare che l'evento lesivo sia stato cagionato dall'agente a fronte di una condotta che non risulti giustificata e che sia contraria alle valutazioni di giustizia, sostrato dell'ordinamento. Il comportamento del danneggiante, cioè, non trova in nessuna disposizione normativa un fondamento che possa indurre a considerarlo consentito.
Viceversa,
non dà luogo a responsabilità civile il danno che sia cagionato iure, vale a dire in presenza di particolari circostanze, che, secondo l'ordinamento, giustificano il comportamento tenuto dall'agente e che, per l'appunto, sono dette cause di giustificazione nota1.
La presenza di una causa di giustificazione ha l'effetto di detergere il fatto dalla sua antigiuridicità: di conseguenza, il fatto non può essere considerato illecito e nessuna obbligazione risarcitoria sorge in capo all'agente.
nota1
Note
nota1
Aimonetto, Persistente dibattito sul dubbio in materia di scriminanti (nota a sent., Cass. Pen. Sez. IV,
20/06/1979 ), in Giur. it., vol. II, 1981, p. 409; Angelini, L'elemento soggettivo nella scriminante della legittima difesa, in Indice pen., vol. II, 2001, p. 191; Bajno, In tema di sindacato sull'ordine dell'autorità nell'adempimento di un dovere, in Riv.it. dir. e proc. pen., 1981, p. 546; Bellagamba, La problematica esistenza di elementi soggettivi nelle scriminanti, in Dir. pen. e processo, vol. II, 2001, p. 495; Benincasa, Liceità e fondamento dell'attività medico-chirurgica a scopo terapeutico, in Riv. it. dir. e proc. pen., 1980, p. 713; De Francesco, Sulle scriminanti, in Studium Juris, vol. II, 2000, p. 270; De Matteis, Considerazioni in tema di proscioglimento con formula dubitativa sulle cause di giustificazione (nota a sent., Pretura di Pula, 16/05/1986 ), in Riv.giur. Sarda, 1988, p. 164; Di Pietropaolo, Note in tema di scriminante dell'esercizio dell'attività sportiva (nota a Cass. Pen. Sez. IV,
2765/99 ), in Cass. pen., vol. II, 2001, p. 508; Epidendio, Dubbio sulle scriminanti, adempimento dell'onere di allegazione e formule di proscioglimento (nota a sent., Cass. Pen. Sez. I,
20/06/1988 ; Appello di Reggio Calabria,
09/12/1986 ), in Giur.it., vol. II, 1989, p. 123; Epidendio, Le cause di non punibilità in senso lato come oggetti di prova nel c.p.p. 1930 e nel c.p.p. 1988, in Riv. it. dir. e proc. pen., 1989, p. 639; Fornasari, Le cause soggettive di esclusione della responsabilità nello schema di delega per un nuovo codice penale, in Indice pen., 1994, fasc. 43, p. 365; Giampietro, La non punibilità dei pubblici amministratori con progetti "cantierabili" di depurazione (nota all'art. 3, l.n. 172 del 1995), in Giur. merito, vol. II, 1996, p. 626; Lopez, Trattamenti terapeutici prestati a tossicodipendenti e rientri coattivi in comunità: un caso dubbio di ritenuta liceità del fatto (nota a Tribunale penale di Pescara,
18/06/1998 ), in Giur. merito, 1999, fasc. 30, p. 551; Melillo-Motta, Linee di una possibile evoluzione normativa della figura dell'agente provocatore, in Arch. nuova proc. pen., vol. II, 2001, p. 131; Romano, Cause di giustificazione, cause scusanti, cause di non punibilità, in Riv. it. dir. e proc. pen., 1990, p. 55; Schiaffo, L'elemento soggettivo nelle cause di giustificazione: prospettive di riforma, in Riv. it. dir. e proc. pen., 1994, fasc. 43, p. 1003; Scolozzi, Sulla prova delle cause di giustificazione, in Giust. pen., 1987, vol. III, p. 632; Stortoni, Profili costituzionali della non punibilità, in Riv. it. dir. e proc. pen. 1984, p. 626.
nota
Bibliografia
- AIMONETTO G.M., Persistente dibattito sul dubbio in materia di scriminanti, Giur. it., II, 1981
- ANGELINI M., L'elemento soggettivo nella scriminante della legittima difesa, Indice pen., II, 2001
- BAJNO R., In tema di sindacato sull'ordine dell'autorità nell'adempimento di un dovere, Riv. it. dir. e proc. pen., 1981
- BELLAGAMBA F., La problematica esistenziale di elementi soggettivi nelle scriminanti, Dir. pen. e processo, II, 2001
- BENINCASA M., Liceità e fondamento dell'attività medico-chirurgica a scopo terapeutico, Riv. it. dir. e proc. pen., 1980
- DE FRANCESCO G., Sulle scriminanti, Studium Juris, II, 2000
- DE MATTEIS G.M., Considerazioni in tema di proscioglimento con formula dubitativa sulle cause di giustificazione, Riv. giur. sarda, 1988
- DI PIETROPAOLO, Note in tema di scriminante dell'esercizio dell'attività sportiva, Cass. pen., II, 2001
- EPIDENDIO T., Dubbio sulle scriminanti,adempim.dell'onere di allegaz.e formule di proscioglim., Giur. it., II, 1989
- EPIDENDIO T., Le cause di non punibilità in senso lato come oggetti di prova nel cpp 1930 e nel cpp 1988, Riv. it. dir. e proc. pen., 1989
- FORNASARI G., Le cause soggettive di esclusione della responsabilità nello schema di delega per un nuovo codice penale, Indice pen., fasc. 43, 1994
- GIAMPIETRO, La non punibilità dei pubblici amministratori con ..., Giur. merito, II, 1996
- LOPEZ R., Trattam.terapeutici prestati a tossicodipendenti e rientri coattivi in comunità:un caso dubbio..., Giur. merito, fasc. 30, 1999
- MELILLO G.-MOTTA C., Linee di una possibile evoluzione normativa della figura dell'agente provocatore, Arch. nuova proc. pen., II, 2001
- ROMANO M., Cause di giustificazione,cause scusanti,cause di non punibilità, Riv. it. dir. e proc. pen., 1990
- SCHIAFFO, L'elemento soggettivo nelle cause di giustificazione:prospettive di riforma, Riv. it. dir. e proc. pen., fasc. 43, 1994
- SCOLOZZI A., Sulla prova delle cause di giustificazione, Giust. pen., III, 1987
- STORTONI L., Profili costituzionali della non punibilità, Riv. it. dir. e proc. pen., 1984