Chi ha notizia che un cadavere e' stato inumato o tumulato
senza l'autorizzazione dell'ufficiale dello stato civile, o e' stato
cremato senza l'autorizzazione del sindaco, ne deve riferire
immediatamente al procuratore della Repubblica; questi, a sua volta,
da' immediata comunicazione del fatto all'ufficiale dello stato
civile se non e' stato costui a riferirgliene. Se l'atto di morte non
e' stato gia' formato, l'ufficiale dello stato civile lo redige
esclusivamente in conformita' agli elementi contenuti nel decreto del
tribunale dato con il procedimento di rettificazione, su istanza di
persona interessata o del procuratore della Repubblica. Il decreto
deve essere menzionato nell'atto e inserito negli archivi di cui
all'articolo 10.