Costituzione del rapporto giuridico e della relazione giuridica


Mediante la costituzione del rapporto il soggetto attivo acquista una situazione giuridica soggettiva attiva, generalmente corrispondente ad un diritto soggettivo nota1 .

E' usuale la distinzione tra modalità acquisitiva del diritto a titolo originario ed a titolo derivativo, ossia tra acquisto che non subentra a causa del trasferimento del diritto operato da un soggetto ad altro soggetto (indipendentemente dal fatto che il bene abbia già formato oggetto di diverso precedente rapporto) ed acquisto che dipende immediatamente dalla trasmissione di esso operata da altro soggetto nota2 .

E' stato anche efficacemente detto che solo nell'acquisto a titolo derivativo si verifica successione nota3 . Detti concetti saranno meglio illustrati nella più appropriata sede di trattazione delle modalità modificative del rapporto.

Occupazione, accessione, invenzione, usucapione sono modalità di acquisto a titolo originario: questo aspetto evidenzia come esse non si svolgano nell'ambito del rapporto giuridico, per l'appunto dando origine a diritti connotati da realità nota4

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.

In altri termini, dette modalità acquisitive del diritto non hanno a che fare con vicende relative ai rapporti che si istituiscono tra soggetti, trattandosi di fenomeni attinenti alla modalità costitutiva della relazione giuridica (vale a dire a quel nesso che si instaura tra un soggetto ed un oggetto).

Occorre tuttavia darsi carico di ipotesi in cui l'acquisto del diritto apparentemente sembrerebbe essere la conseguenza di un atto di trasferimento da un soggetto ad altro, in realtà intervenendo in esito al perfezionamento di una fattispecie complessa. In detta fattispecie acquisitiva l'atto traslativo non gioca, in sè e per sè considerato, il ruolo di motore dell'attribuzione, bensì quello di mera componente di una modalità acquisitiva del diritto assai probabilmente qualificabile come a titolo originario.

Si tratta dei casi in cui il disponente o non è mai stato titolare del diritto ovvero ne abbia già disposto a favore di altro soggetto. Due casi banali illustreranno meglio il concetto:

  1. Primo, che tutti reputano erede di Secondo senza che lo sia veramente, aliena un bene ereditario che in realtà non gli appartiene;


  1. un soggetto aliena un bene prima a Tizio poi a Caio.

Le ipotesi evocano due problematiche fra di loro connesse: quella della apparenza del diritto e quella degli acquisti a non domino.

L'analisi di queste tematiche, proprio in virtù di quanto sopra specificato, costituisce l'anello concettuale di congiunzione tra lo studio del rapporto e quello della relazione giuridica.



Note

nota1

Pugliatti, voce Acquisto del diritto, in Enc.dir., I, Milano, 1958, p.510.
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nota

nota2

Torrente-Schlesinger, Manuale di diritto privato, Milano, 1985, p.75.
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nota3

In questo senso Santoro-Passarelli, Dottrine generali del diritto civile, Napoli, 1997, p.91.
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nota4

Torrente-Schlesinger, cit., p.75.
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