Cass. civile, sez. Lavoro del 1999 numero 12580 (12/11/1999)


In seguito alla decisione della Corte di giustizia dell'Unione europea in data 30 aprile 1998, resa nel procedimento C-215 del 1997 (Bellone c. Yokohama SpA) - con la quale la Corte europea ha deciso, ai sensi dell'art. 177 del Trattato CE, una questione pregiudiziale relativa all'interpretazione della direttiva del Consiglio 18 dicembre 1986, n. 86/653 CEE, relativa al coordinamento dei diritti degli Stati membri concernenti gli agenti commerciali indipendenti, dichiarando che "osta ad una normativa nazionale subordinare la validità di un contratto di agenzia all'iscrizione dell'agente di commercio in un apposito albo" - le disposizioni delle leggi nazionali degli Stati membri non possono stabilire la nullità dei contratti di agenzia stipulati con soggetti non iscritti in apposito ruolo (come, per l'ordinamento italiano, si evince dall'art. 1418 cod. civ.).

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