Appello di Milano del 1961 (14/03/1961)



L'art. 2052 c.c., non diversamente da quanto disponeva il codice civile del 1865 (art. 1154), fa dipendere la responsabilità del proprietario dell'animale da una presunzione juris et de jure che si fonda, nel sistema della legge, sui mancanti o insufficienti cautele nella custodia dell'animale medesimo: appunto perchè questo ratione caret ed i suoi movimenti sono istintivi e irrazionali, la responsabilità per il danno, in qualunque modo da esso determinato, fa capo al proprietario, per un presunto difetto di custodia, come per il danno cagionato dalle cose in custodia cui si riferisce il precedente art. 2051 c.c. .

Documenti collegati

Percorsi argomentali

Aggiungi un commento


Se vuoi aggiornamenti su "Appello di Milano del 1961 (14/03/1961)"

Iscriviti alla Newsletter di WikiJus!

Iscriviti