Tutela dei terzi acquirenti



Quando l' accipiens, esercitando il potere di disposizione che la legge gli attribuisce (art. 1558 cod.civ.) aliena le cose consegnategli dal tradens a terzi, costoro ne acquistano la proprietà. E' vivamente disputato se il diritto venga acquistato direttamente dal tradens ovvero dall'accipiens. Propende per quest'ultima soluzione chi osserva che nessun rapporto viene ad intercorrere tra tradens ed acquirente delle cose nota1. Se tuttavia si pone mente al meccanismo  in forza del quale l'accipiens viene a disporre delle cose ed al fatto che soltanto pagandone il prezzo al tradens egli diviene proprietario delle cose, può ben sostenersi che la proprietà passi direttamente dal tradens all'acquirente nota2.

Il nodo è costituito dall'operatività del potere di disposizione conferito ex lege all'accipiens, in forza del quale costui è autorizzato a porre in vendita beni appartenenti ad altri senza che sia prospettabile la problematica afferente alla vendita di cose altrui (cfr. l'art. 1478, cod.civ.). Giova da ultimo osservare, dal punto di vista della tutela del terzo acquirente, l'irrilevanza della questione (se non limitatamente all'ipotesi in cui detto terzo conoscesse che le cose sono di proprietà del tradens nota3). L'avente causa dall'accipiens può infatti ordinariamente giovarsi della protezione dell'art.1153 cod.civ. (possesso vale titolo).

Note

nota1

I terzi acquirenti, che possono anche ignorare l'esistenza del tradens, hanno, in definitiva, stipulato un normale contratto di compravendita con l'accipiens e ad essi spetterà, soltanto nei confronti di costui, la tipica tutela che compete ad ogni compratore (di questa opinione Capozzi, Dei singoli contratti , vol.I, Milano, 1988, p.260).
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nota2

Così Luminoso, I contratti tipici e atipici, Milano, 1995, p.222.
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nota3

In questo caso troverà applicazione l'art.1478 cod.civ. : l'accipiens, che per il terzo è venditore, sarà tenuto, salvo rivalsa verso il tradens, a procurare la proprietà della merce (Visalli, Il contratto estimatorio nella problematica del negozio fiduciario, Milano, 1974, p.585).
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Bibliografia

  • CAPOZZI, Compravendita, riporto, permuta, contratto estimatorio, somministrazione, locazione, Milano, Dei singoli contratti, 1988
  • LUMINOSO, I contratti tipici e atipici, Milano, Tratt.dir.priv.dir.da Iudica e Zatti, 1995
  • VISALLI, Il contratto estimatorio nella problematica del negozio fiduciario, Milano, 1974

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