Tribunale di Messina del 1996 (15/02/1996)


Va dichiarato il fallimento della società di fatto e dei soci illimitatamente responsabili che abbiano operato dietro lo schermo di quattro società di capitali, mediante il dominio delle azioni, eludendo i limiti propri dell' autonomia patrimoniale e personale delle società medesime, con abuso di maggioranze, usurpazione di poteri gestori e di controllo e dando vita ad un unico centro di imputazione giuridica dell' attività imprenditoriale svolta e ad una conseguente confusione dei patrimoni di ciascun ente. In questo caso va disposta, tuttavia, la separazione delle masse fallimentari, nel senso che ciascuna società è chiamata a rispondere delle proprie obbligazioni e ciascun socio di quelle personali e della società di fatto.

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