Cass. civile, sez. II del 2009 numero 14796 (24/06/2009)


Nel contratto di vitalizio assistenziale, con riferimento all’età e allo stato di salute, l’alea è esclusa e il contratto deve essere dichiarato nullo soltanto se, al momento della conclusione, il beneficiario era affetto da malattia che, per natura e gravità, rendeva estremamente probabile un rapido esito letale, e che ne abbia provocato in effetti la morte dopo breve tempo, oppure se il beneficiario aveva un’età talmente avanzata da non poter certamente sopravvivere, anche secondo le previsioni più ottimistiche, oltre un arco di tempo determinabile.

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