Cass. civile, sez. II del 1989 numero 1402 (21/03/1989)


Il giudice deve ricorrere al criterio ermeneutico integrativo fissato dall' art. 1367 cod. civ. solo quando, esaurita l' interpretazione ricognitiva, rimanga ancora in dubbio, il che non si verifica se alla clausola da interpretare egli abbia già attribuito con certezza un senso determinato, ancorché tale da svelarne il contenuto pleonastico.

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