Cass. civile, sez. I del 1980 numero 1587 (10/03/1980)


L'impugnazione del matrimonio per vizio del consenso, dipendente da violenza relativa, integra un'azione di natura costitutiva, diretta all'annullamento del negozio attributivo dello status matrimoniale, non un'azione dichiarativa della nullità od inesistenza dell'atto medesimo e dell'indicato status. ne consegue che la imprescrittibilita delle azioni di mero accertamento non può trovare applicazione con riguardo all'indicata impugnazione, la quale resta soggetta alla prescrizione ordinaria.La sospensione della prescrizione, a norma dell'art. 2941cod. civ., ricollegandosi ad elementi di fatto che spetta alla parte interessata di far valere mediante eccezione in senso proprio, non è rilevabile ne deducibile per la prima volta in sede di legittimità.

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