Cass. civile, sez. I del 2020 numero 26568 (23/11/2020)




In materia contrattuale la figura dell'abuso del diritto trova il proprio fondamento costituzionale nel dovere di solidarietà posto dall'art. 2 della Cost., e riflessi positivi sia in campo contrattuale sia in campo processuale. Mentre l'imposizione dei doveri di correttezza e buona fede mira a sanzionare le modalità scorrette con le quali vengono perseguite finalità consentite dall'ordinamento, l'abuso del diritto si attaglia piuttosto ad utilizzi per finalità diverse da quelle previste dall'ordinamento con conseguenti riflessi sul possibile scarto tra la causa tipica e la c.d. causa concreta intesa come funzione economico-pratica che il singolo contratto tende a realizzare, indipendentemente dalla sua corrispondenza al modello legale.

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