Tribunale di Tivoli, n. 194/2006. Configurabilità di donazione indiretta.

In tema di donazioni, configura un' ipotesi di donazione indiretta l'elargizione di danaro effettuata da un coniuge e finalizzata all'acquisto di un cespite immobiliare da instestare esclusivamente all'altro coniuge.

Commento

La questione che si pone nell'ipotesi di acquisto di un immobile con denari graziosamente erogati da soggetto diverso dall'acquirente intestatario è duplice: da un lato se essa venga ad integrare una liberalità diretta o indiretta, dall'altro se l'oggetto della donazione (dunque, successivamente, della collazione, nell'eventualità di futura apertura della successione del soggetto erogante) sia costituito dal denaro ovvero dall'immobile con esso acquistato (in quest'ultimo senso Cass. Civ., S.U. 9282/92). La pronunzia in esame conferma Cass. Civ. 3642/04: donazione diretta di denaro si avrebbe soltanto nella differente ipotesi di elargizione della liquidità e della successiva autonoma determinazione del donatario in ordine all'acquisto immobiliare e non già nel caso di erogazione funzionalmente destinata a tale acquisto, ciò che configura piuttosto donazione indiretta del bene comprato.

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