Cass. Civ., sez. II, n. 16086/2007. Manifestazioni della "contemplatio domini" nel mandato.
In tema di mandato con rappresentanza, la "contemplatio domini "- la quale assolve alla duplice funzione di esteriorizzare il rapporto di gestione rappresentativa esistente tra il rappresentato ed il rappresentante e di rendere conseguentemente possibile l'imputazione al primo degli effetti del contratto concluso in suo nome dal secondo - ben può risultare da una dichiarazione espressa ed univoca, anche se non esige formule solenni o l'osservanza di un preciso rituale. Essa può essere manifestata attraverso un comportamento che, per univocità e concludenza, sia idoneo a portare a conoscenza dell'altro contraente che il rappresentante agisce per un soggetto diverso, nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto concluso sono destinati a prodursi direttamente.