Cass. Civ., Sez. II, n. 3189/2003. Campo di operatività dell'accessione invertita

L'articolo 938 del Cc, nel prevedere, in caso di occupazione di porzione del fondo contiguo con una costruzione, l'attribuzione della proprietà di questa e del suolo (cosiddetta accessione invertita) al costruttore, si riferisce esclusivamente alla costruzione di "edificio", cioè di struttura muraria complessa, idonea alla permanenza nel suo intero di persone e di cose. Lo stesso, pertanto, non può trovare applicazione con riguardo a opere diverse, quale, ad esempio, un tratto di strada.

Commento

La S.C. precisa che, ai fini dell'operatività del principio acquisitivo di cui alla c.d. accessione invertita, può giovare unicamente la realizzazione di un manufatto qualificabile come edificio. E' il caso di rilevare come la regola civilistica ha conosciuto un'interpretazione estensiva in tema di occupazione abusiva preordinata all'espropriazione e successiva realizzazione di opera pubblica. In tale ambito anche la costruzione di una strada avrebbe condotto all'acquisto della proprietà del suolo in capo all'ente procedente.

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