La figura dello
spedizioniere-vettore di cui all'
art.1741 cod.civ. si specifica con riferimento a quella di
operatore di trasporto multimodale (M.T.O.: multimodal transport operator). Il trasporto multimodale consiste propriamente in quel trasporto che si estrinseca in una pluralità di fasi, per lo più eseguite con l'ausilio di mezzi di trasporto diversi (es.: via aereo, nave e ferrovia).
L'elemento specifico consiste nel fatto che lo spedizioniere è per lo più anche vettore, ma limitatamente ad una sola tratta del viaggio che deve essere effettuato fino alla consegna. Per le altre tratte egli si avvale dell'operato di altri vettori, i quali a propria volta gli affidano, per la tratta nella quale opera, le merci da trasportare. Nell'ambito del commercio mondiale la fattispecie ha assunto una notevole rilevanza pratica. La materia è stata disciplinata uniformemente dalla Convenzione internazionale di Ginevra del 23 maggio 1980, tuttora non entrata in vigore per mancanza del numero minimo di ratifiche necessarie
nota1.
Note
nota1
Sapia, Le problematiche del trasporto multimodale in un "giornata di studio" a Milano, in Rivista Giuridica della Circolazione e dei Trasporti, A.C.I., 1996, p.283.
top1Bibliografia
- SAPIA, Le problematiche del trasporto multimodale in un "giornata di studio" a Milano, Riv.giur.Circolazione e trasporti, 1996