Cass. pen., sez. III del 2008 numero 11113 (12/03/2008)


] In tema di reati edilizi, ove un intervento edilizio eseguito in base a D.I.A. non rientri tra quelli assentibili con tale titolo abilitativo ma necessiti di permesso di costruire, l'intervento deve essere considerato come abusivo nè l'intervenuta presentazione del-la denuncia di inizio attività esclude la configurabilità del reato previsto dall'art. 44, lett. b), D.P.R. 380/2001. In materia edilizia, il decorso del termine di giorni trenta dalla data di presentazione della denuncia di inizio attività (art. 23, D.P.R. 380/2001) esaurisce il potere di riscontro a fini inibitori attribuito alla P.A. ma non determina il venir meno dei poteri di vigilanza e controllo di quest'ultima, in quanto la P.A. ha sempre il potere di controllare che l'opera realizzata sia conforme a quella denunciata e, in caso di difformità, di provvedere a denunciare il trasgressore.

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