Cass. civile, sez. II del 2006 numero 6589 (24/03/2006)


Si presume possessore del bene colui che esercita il potere di fatto su di esso perché l'animus possidendi è normalmente insito nell'esercizio di tale potere, che lo rende manifesto, e pertanto spetta a chi contesta tale possesso provare gli atti di tolleranza o i titoli giustificativi della detenzione, quali la locazione, la mezzadria, l'affitto, il comodato et similia.

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