Cass. Civile, sez. II del 2024 numero 34565 (27/12/2024)



La ratifica di una clausola compromissoria stipulata dal falsus procurator non richiede che il dominus manifesti per iscritto espressamente la volontà di far propria la convenzione arbitrale, potendo la ratifica essere anche implicita. Tuttavia, il rispetto della forma scritta esige che la ratifica risulti da un atto scritto, che sia redatto per fini che sono conseguenziali alla stipulazione della clausola compromissoria e che quindi manifesti cos in modo inequivoco la volontà del dominus di fare proprio l'operato del rappresentante senza potere specificamente concernente tale convenzione arbitrale (come ad es. l'atto di nomina di un arbitro).

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