Cass. Civile, sez. II del 2025 numero 6876 (14/03/2025)



L’occupazione del suolo altrui, perpetrata da un soggetto privato ai danni di un confinante, integra un illecito istantaneo ad effetti permanenti, sicché la prescrizione dei conseguenti diritti a contenuto patrimoniale, previsti dall’art. 938 cod.civ. ed aventi natura indennitaria e funzione riequilibratice, soggiace all’ordinario termine decennale, che decorre dal momento in cui l’occupazione viene perpetrata in modo definitivo e, pertanto, dalla data in cui l’edificio che insiste parzialmente sul suolo altrui è stato ultimato.

Documenti collegati

Percorsi argomentali

Aggiungi un commento


Se vuoi aggiornamenti su "Cass. Civile, sez. II del 2025 numero 6876 (14/03/2025)"

Iscriviti alla Newsletter di WikiJus!

Iscriviti