Rapporto tra stipulante e terzo



Come innanzi spiegato il contratto a favore di terzo è un atto negoziale bilaterale tra il promittente e lo stipulante, mentre il terzo non diviene mai parte contrattuale (neppure in seguito all’accettazione, vedi retro per il valore dell’accettazione).

L’attribuzione a favore del terzo è sintomo di un rapporto sottostante affatto irrilevante per la disciplina del contratto a favore del terzo, ma rilevante per qualificare la natura onerosa o gratuita (solvendi causa o donandi causa) del rapporto intercorrente tra stipulante e terzo beneficiario e, quindi, per stabilire la disciplina fiscale applicabile.

Come nel rapporto stipulante-promittente, anche nel rapporto stipulante-terzo occorre verificare se questi ultimi agiscono in qualità di soggetti privati ovvero di soggetti IVA (imprenditori o professionisti), distinguendo tra imposte sui redditi, imposta sul valore aggiunto ed imposta di registro.

Percorsi argomentali

Aggiungi un commento


Se vuoi aggiornamenti su "Rapporto tra stipulante e terzo"

Iscriviti alla Newsletter di WikiJus!

Iscriviti