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contratti bancari

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Cass. civile, sez. III del 2006 numero 10490 (08/05/2006)

Causa del contratto è la sintesi degli interessi reali che esso, al di là del modello anche tipico utilizzato, è diretto a realizzare. Nel porre la suindicata nozione di causa ( disattendendo la tradizionale configurazione, accolta dal codice civile del 1942, della causa quale funzione...

Cass. civile, sez. I del 1987 numero 136 (13/01/1987)

L' art.. 1341 cod. civ. si riferisce unicamente ai contratti conclusi mediante adesione a condizioni generali predisposte da uno dei contraenti ed accettate in blocco dalla controparte, senza che si sia svolta una trattativa; non riguarda, invece, i contratti in cui entrambe le parti, nell'...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 136

OBBLIGAZIONI DEGLI ESPONENTI BANCARI 1. Chi svolge funzioni di amministrazione, direzione e controllo presso una banca non può contrarre obbligazioni di qualsiasi natura o compiere atti di compravendita, direttamente od indirettamente, con la banca che amministra, dirige o controlla, se non...

Oggetto del contratto di affiliazione commerciale(franchising)

L'oggetto del contratto di franchising è costituito in senso generico dalla trasmissione a titolo oneroso (dunque verso il corrispettivo di un canone) dal franchisor al franchisee dei diritti, delle facoltà o dei beni, in altri termini del complesso di rapporti e situazioni attive funzionali a...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 187

Le disposizioni degli articoli 1888, secondo e terzo comma, 1889, 1902, 1903, secondo comma, 1930 e 1931 del codice si applicano anche ai contratti in corso. Si applicano parimenti ai contratti suddetti le disposizioni degli articoli 1897, 1898 e 1926, quando le modificazioni del rischio da esse...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 7169 (24/06/1995)

L'art. 1458 cod. civ., nella parte in cui prevede che l'effetto retroattivo della risoluzione del contratto per inadempimento non si estende, nel caso di contratti ad esecuzione continuata o periodica, alle prestazioni già eseguite, esclude la possibilità di restituzione di queste ultime solo quando...

Decreto Legge del 1992 numero 333 art. 5

1. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sono abrogate le disposizioni legislative che accordano la garanzia dello Stato per il rischio di cambio su prestiti in valuta contratti da soggetti pubblici o privati direttamente oppure tramite istituzioni creditizie nazionali,...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 73

PARTECIPAZIONI INDIRETTE 1. Ai fini dell'applicazione dei capi I e III del presente titolo, si considerano anche le partecipazioni acquisite o comunque possedute: a) per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona; b) a titolo di deposito, garanzia...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 125-quater

CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO 1. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 125-ter, nei contratti di credito a tempo indeterminato il consumatore ha il diritto di recedere in ogni momento senza penalità e senza spese. Il contratto può prevedere un preavviso non superiore a un mese. 2. I...

Il contratto: definizione

La definizione di contratto che scaturisce dall' cod.civ. fa riferimento all'accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale. Indubbiamente il contratto rappresenta la figura più importante di negozio giuridico (categoria, quest'ultima,...

La sublocazione

La sublocazione si identifica nel contratto con il quale il conduttore attribuisce, in tutto o in parte, ad un soggetto terzo il godimento a lui spettante sulla cosa locatagli. Si tratta forse della figura di subcontratto più rilevante dal punto di vista pratico. Il contratto di locazione che il...

Disciplina del factoring: le garanzie

L'art.4 della legge  ha dettato per il factoring una disciplina specifica in materia di garanzie che il cedente è tenuto a prestare al cessionario, derogando la regola generalmente prevista per la cessione del credito. La norma infatti pone un principio diametralmente...

Legge del 1995 numero 218 art. 30-bis

CONTRATTI DI CONVIVENZA 1. Ai contratti di convivenza si applica la legge nazionale comune dei contraenti. Ai contraenti di diversa cittadinanza si applica la legge del luogo in cui la convivenza è prevalentemente localizzata. 2. Sono fatte salve le norme nazionali, europee ed internazionali che...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 25050 (30/11/2007)

L'assunto in base al quale la normativa prevista dalla l.n. 47/1985 sulla commerciabilità dei fabbricati non riguarda i contratti preliminari ma solo i contratti con effetti traslativi è corretto ma irrilevante allorquando sia formulata una domanda ex art. 2932 c.c., la quale tende, tramite la...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 23470 (17/12/2004)

Affinché possa configurarsi un collegamento negoziale in senso tecnico, che impone la considerazione unitaria della fattispecie, è necessario che ricorra sia il requisito oggettivo, costituito dal nesso teleologico tra i negozi, volti alla regolamentazione degli interessi reciproci delle parti...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 77

RISOLUZIONE DEI CONTRATTI ACCESSORI 1. L'esercizio da parte del consumatore del diritto di recesso dal contratto di multiproprietà o dal contratto relativo a un prodotto per le vacanze di lungo termine comporta automaticamente e senza alcuna spesa per il consumatore la risoluzione di tutti i...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 14

(abrogato) CONTRATTI MISTI (art. 1, direttiva 2004/18; art. 1, direttiva 2004/17; art. 2, co. 1, legge n. 109/1994, come modificato dall'art. 24, legge n. 62/2005; art. 3, commi 3 e 4, d.lgs. n. 157/1995; art. 3, d.lgs. n. 30/2004) [1. I contratti misti sono contratti pubblici aventi per oggetto:...

Decreto Legislativo del 2017 numero 56 art. 125

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 213 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18 APRILE 2016, N. 50 1. All'articolo 213 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 3: 1) alla lettera e), le parole: “una relazione” sono sostituite dalle seguenti: “la relazione...

Il luogo di restituzione delle cose mutuate

Per quanto attiene al luogo della restituzione di quanto oggetto del mutuo valgono in generale le prescrizioni negozialmente raggiunte dalle parti. In difetto di indicazioni nel contratto si ritiene possano applicarsi le regole di cui all'art. cod.civ.. Quando si tratti di restituire una somma di...

Norme della vendita incompatibili con la permuta

Devono essere considerate incompatibili con l'essenza dell'atto permutativo tutte le norme che, in tema di vendita, si riferiscono in modo essenziale all'elemento del prezzo: così le regole di legge che disciplinano la mancanza di determinazione espressa del prezzo (art. cod.civ.), il pagamento del...

Codice Civile art. 2558

SUCCESSIONE NEI CONTRATTI 1. Se non è pattuito diversamente, l' acquirente dell' azienda subentra nei contratti stipulati per l' esercizio dell' azienda stessa che non abbiano carattere personale. 2. Il terzo contraente può tuttavia recedere dal contratto entro tre mesi dalla notizia del...

Decreto Legislativo del 1998 numero 58 art. 202

DISPOSIZIONI IN TEMA DI LIQUIDAZIONE COATTIVA DI BORSA 1. Salvo quanto previsto dall'articolo 72, le disposizioni relative alla liquidazione coattiva dei contratti conclusi dagli agenti di cambio si applicano, in quanto compatibili, alle imprese di investimento e alle banche autorizzate...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 26

(abrogato) CONTRATTI DI SPONSORIZZAZIONE (art. 2, co. 6, legge n. 109/1994; art. 43, legge n. 449/1997; art. 119, d.lgs. n. 267/2000; art. 2, d.lgs. n. 30/2004) [1. Ai contratti di sponsorizzazione e ai contratti a questi assimilabili, di cui siano parte un'amministrazione aggiudicatrice o altro...

Il principio di conservazione

Nell'ipotesi in cui sussistano dubbi circa la portata e le disposizioni contrattuali, l'atto negoziale o le singole clausole devono interpretarsi nel senso in cui possono avere qualche effetto, anziché in quello secondo cui non ne avrebbero alcuno (art. cod.civ.). In giurisprudenza si è...

Mutamento delle condizioni patrimoniali dei contraenti

La tutela di chi ha concluso un contratto a prestazioni corrispettive si estrinseca anche nel rendere legittima la sospensione dell'esecuzione della prestazione quando vi sia semplice pericolo di inadempimento dell'altra parte (art. cod.civ. ) . L'art. cod.civ.  viene considerato come...

Decreto Legislativo del 1992 numero 504 art. 32

CONTRIBUTI PER LO SVILUPPO DEGLI INVESTIMENTI E PER IL RISANAMENTO DEGLI ENTI DISSESTATI 1. A valere sul fondo di cui all'articolo 28 il Ministero dell'interno è autorizzato a corrispondere contributi per le rate di ammortamento dei mutui contratti per investimento così calcolati: a) alle...

Requisiti formali nel gioco e scommessa

I contratti di gioco e scommessa, ovviamente nella loro struttura lecita o semplicemente tollerata, sono pacificamente ritenuti atti privi di solennità, per cui per gli stessi non è richiesta alcuna particolare forma scritta a pena di nullità. Sono cioè atti negoziali a forma libera . A ciò...

Leasing finanziario e leasing al consumo

La distinzione tra leasing finanziario e leasing al consumo trae origine dall'apprezzamento della qualità dell'utilizzatore. Ogniqualvolta quest'ultimo rivesta la qualifica di imprenditore ricorrerà la prima figura, mentre la seconda si attaglia ad un soggetto che ben potrebbe essere appellato come...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 2288 (06/02/2004)

Possono dirsi diretti a realizzare interessi meritevoli di tutela secondo l'ordinamento giuridico, ex articolo 1322, comma 2, del codice civile, tutti i contratti atipici non contrari alla legge, all' ordine pubblico e al buon costume (Nella specie la Suprema Corte in presenza di contratti di...

Prescrizione del diritto scaturente dalla rendita

Il diritto alla rendita considerata nella sua complessità è soggetto al termine ordinario di prescrizione decennale ai sensi dell'art. cod.civ.. Tale diritto deve essere distinto da quello afferente la singola prestazione, come tale soggetta al più breve termine quinquennale di cui al...

Legge del 1941 numero 633 art. 120

1. Se il contratto ha per oggetto opere che non sono state ancora create si devono osservare le norme seguenti: 1) è nullo il contratto che abbia per oggetto tutte le opere o categorie di opere che l'autore possa creare, senza limite di tempo; 2) senza pregiudizio delle norme regolanti i...

Cass. civile, sez. Unite del 1995 numero 3101 (17/03/1995)

Per la formazione degli usi aziendali, riconducibili alla categoria degli usi negoziali, é necessario unicamente la sussistenza di una prassi generalizzata - che si realizza attraverso la mera reiterazione di comportamenti posti in essere spontaneamente e non giá in esecuzione di un obbligo - che...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 75

TITOLO VIII Procedure di certificazione - CAPO I Certificazione dei contratti di lavoro - (FINALITA') 1. Al fine di ridurre il contenzioso in materia di lavoro, le parti possono ottenere la certificazione dei contratti in cui sia dedotta, direttamente o indirettamente, una prestazione di lavoro...