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clausole vessatorie

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Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 141

COMPOSIZIONE EXTRAGIUDIZIALE DELLE CONTROVERSIE 1. Nei rapporti tra consumatore e professionista, le parti possono avviare procedure di composizione extragiudiziale per la risoluzione delle controversie in materia di consumo, anche in via telematica. 2. Il Ministro dello sviluppo economico,...

Tribunale di Milano del 2006 numero 5962 (22/05/2006)

La clausola arbitrale contenuta in un preliminare di compravendita immobiliare non è soggetta all'obbligo di specifica approvazione per iscritto, non essendo applicabile la previsione di cui all'art. 1341, comma 2, c.c. posto che il preliminare inter partes non è riconducibile nell'ambito dei...

Monopolio di fatto e rifiuto di contrattare

Si discute tra gli interpreti se in una situazione monopolistica soltanto di fatto si possa fare applicazione analogica della regola di cui all'art. cod.civ., norma che impone all'imprenditore titolare di un monopolio legale di contrattare con chiunque lo richieda osservando una parità di...

Cass. civile, sez. I del 2005 numero 19024 (29/09/2005)

La nullità del contratto per contrarietà a norme imperative, ai sensi dell'art. 1418, I, c.c., postula che siffatta violazione attenga ad elementi intrinseci della fattispecie negoziale, cioè relativi alla struttura o al contenuto del contratto, e quindi l'illegittimità della condotta tenuta nel...

Oggetto del contratto di assicurazione

Se la causa del contratto di assicurazione può essere rinvenuta, all'esito di una non agevole indagine, nel trasferimento, verso corrispettivo di un premio, del rischio afferente alle conseguenze economiche di un evento pregiudizievole incerto quanto all' an, al quando ed alle modalità di...

Forma della clausola penale

La forma della clausola penale è libera. Che cosa dire dell'ipotesi in cui si riferisca ad un contratto soggetto ad un vincolo formale ad substantiam ? Il collegamento negoziale non sembra possedere connotazioni di natura tale da riguardare la clausola accessoria, la cui forma rimane pur sempre...

La clausola in diem addictio

Il patto di miglior offerta ( in diem addictio ) consiste nella clausola mediante la quale le parti della vendita si accordano nel senso che il contratto venga a cadere nell'ipotesi in cui, entro un certo lasso di tempo, l'alienante trovi un acquirente disposto a pagare un maggiore prezzo. ...

Forma ad substantiam del patto di non concorrenza

Ai sensi dell'art. cod.civ., il patto con il quale si limita lo svolgimento dell'attività del prestatore di lavoro, per il tempo successivo alla cessazione del contratto, è nullo se non risulta da atto scritto, se non è pattuito un corrispettivo a favore del prestatore di lavoro e se il vincolo non...

La volontà negoziale come motore degli effetti del contratto

Da tempo e con insistenza si parla di un progressivo venir meno del ruolo della volontà contrattuale come motore degli effetti del contratto e, più in generale, degli atti negoziali . Da un lato vi sono alcuni rapporti che, stante la rilevanza socio-economica generale, sono stati oggetto di...

La buona fede oggettiva come regola generale di comportamento

Il codice civile annovera una pluralità di norme che si riferiscono variamente alla buona fede quale criterio generale di carattere oggettivo alla stregua del quale valutare la condotta delle parti (c.d. buona fede oggettiva). A mente dell'art. cod.civ., dettato in tema di responsabilità...

Gli usi contrattuali o negoziali

Gli usi negoziali o contrattuali sono quelle consuetudini che consistono in pratiche seguite da una determinata cerchia di contraenti. Secondo l'opinione prevalente l'art. cod.civ., nel disporre che le clausole d'uso s'intendono inserite nel contratto, a meno che non emerga una difforme volontà...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 140

PROCEDURA 1. I soggetti di cui all'articolo 139 sono legittimati nei casi ivi previsti ad agire a tutela degli interessi collettivi dei consumatori e degli utenti richiedendo al tribunale: (Alinea così modificato dall’art. 17, D.Lgs. 23 ottobre 2007, n. 221) a) di inibire gli atti e i...

Usi aziendali

Gli usi aziendali corrispondono a quelle consuetudini che si instaurano tra un determinato datore di lavoro e dipendenti del medesimo . Si avvicinano in un certo senso all'uso individuale poiché una parte contrattuale è sempre la stessa, vale a dire l'imprenditore (sia esso individuale, sia...

Recesso (apertura di credito bancario)

Il contratto di apertura di credito bancario può essere a tempo determinato o a tempo indeterminato. In quest'ultima ipotesi il III° comma dell'art. cod.civ. prevede che ciascuna delle parti può recedere dal contratto, mediante preavviso nel termine stabilito dal contratto, dagli usi o, in...

La vendita con patto di riscatto

Il patto di riscatto (art. , I comma, cod.civ.) consiste nella stipulazione in forza della quale, tra venditore e acquirente, si conviene che colui che ha ceduto la cosa, mobile o immobile, rimanga titolare del diritto di riacqui­stare la cosa stessa entro un termine prestabilito, in esito al...

La vendita con riserva di proprietà

La vendita con patto di riservato dominio, detta anche con riserva della proprietà, è contrassegnata dalla divergenza tra il tempo del perfezionamento del contratto di alienazione e gli effetti del trasferimento della proprietà del bene. L'efficacia traslativa interviene soltanto nel momento in...

La tutela del consumatore, la posizione del contraente debole

La tutela del consumatore e, più in generale, del contraente debole, è una delle questioni di maggiore importanza dell'attuale temperie economica e giuridica. Le esigenze di standardizzazione che sono alla base di una contrattazione che si svolge per il tramite di contratti predisposti...

Nullità relativa

Con frequenza sempre maggiore viene fatto ricorso allo spauracchio della nullità per sanzionare la violazione di disposizioni di legge dettate a protezione di una delle parti di un rapporto contrattuale contrassegnato dalla presunta debolezza di uno dei contraenti. Tutto ciò pare in un certo senso...

Cass. civile, sez. Lavoro del 2001 numero 15336 (05/12/2001)

Nei concorsi per l'assunzione di lavoratori dipendenti, che siano regolati dal diritto privato, il bando di concorso assume rilievo come atto unilaterale relativamente alle clausole che non riguardano il contenuto dei contratti di lavoro che saranno conclusi con i vincitori, ma regolano la procedura...

Codice Civile art. 1419

NULLITA' PARZIALE 1. La nullità parziale di un contratto o la nullità di singole clausole importa la nullità dell' intero contratto, se risulta che i contraenti non lo avrebbero concluso senza quella parte del suo contenuto che è colpita dalla nullità. 2. La nullità di singole clausole non...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 35

FORMA E INTERPRETAZIONE 1. Nel caso di contratti di cui tutte le clausole o talune clausole siano proposte al consumatore per iscritto, tali clausole devono sempre essere redatte in modo chiaro e comprensibile. 2. In caso di dubbio sul senso di una clausola, prevale l'interpretazione più...

Garanzia di buon funzionamento (vendita di cose mobili)

Ai sensi dell'art. cod.civ. viene prevista l'eventualità in cui la parte venditrice abbia garantito per un tempo determinato il buon funzionamento della cosa venduta. Vengono in esame a questo proposito soprattutto beni mobili inconsumabili, ancorchè deteriorabili, destinati ad essere utilizzati...

Nullità parziale

E' possibile che l'atto non sia inficiato completamente dal vizio invalidante, bensì che la nullità investa una o più clausole: in questo caso si parla di nullità parziale. Il codice civile prevede a tal proposito due norme direttamente riguardanti il fenomeno in esame: ai sensi dell'art. cod....

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 9889 (02/10/1998)

L'interpretazione complessiva delle clausole contrattuali disposta dall'art. 1363 cod. civ. non postula necessariamente la validità delle clausole utilizzate come strumento di ricostruzione della volontà dei contraenti, in quanto le clausole contrattuali valgono, nell'indagine ermeneutica, per il...

Codice Civile art. 1339

INSERZIONE AUTOMATICA DI CLAUSOLE 1. Le clausole, i prezzi di beni o di servizi, imposti dalla legge o da norme corporative, sono di diritto inseriti nel contratto, anche in sostituzione delle clausole difformi apposte dalle parti. Prassi collegate

Cass. civile, sez. III del 2020 numero 2204 (30/01/2020)

Nella nozione di minuta o puntuazione del contratto rientrano tanto i documenti che contengono intese parziali in ordine al futuro regolamento di interessi tra le parti (cd. puntuazione di clausole), quanto i documenti che predispongano con completezza un accordo negoziale in funzione preparatoria...

Multa penitenziale

La multa penitenziale (cfr. III comma art. cod.civ.) consiste nella clausola in forza della quale è prevista la possibilità di recedere dal contratto per uno dei contraenti, semplicemente corrispondendo all'altra parte una somma di denaro, la quale pertanto si pone in funzione di corrispettivo a...

Operatività della ratifica

Il negozio concluso dal falsus procurator viene, in esito alla ratifica considerato efficace ab initio, come se fosse stato posto in essere originariamente da persona fornita di poteri rapresentativi . Tale piena efficacia e validità è riferibile all'intero contratto, senza che il soggetto...

Cass. civile, sez. I del 1975 numero 4189 (19/12/1975)

La mancanza del requisito della specifica approvazione per iscritto delle clausole onerose indicate dall' art. 1341 Cod. civ. ne comporta la nullità assoluta, eccepibile, quindi, anche ad opera della parte che tali clausole abbia predisposte. (Fattispecie riguardante clausola compromissoria).

Corte giustizia comunità europee del 2002 (24/01/2002)

L'articolo 7, n. 3, della direttiva n. 13/93/Cee, recante disposizioni in tema di tutela dei consumatori avverso l'inserzione di clausole abusive nei contratti stipulati con i professionisti, deve essere interpretato nel senso che la prevista tutela opera anche quando le clausole abusive siano...

Costituzione di Sas

COSTITUZIONE DI S.A.S. DOCUMENTI DI IDENTITA' E C.F. DEI SOCI RAGIONE SOCIALE SEDE DURATA DELLA SOCIETA' OGGETTO SOCIALE CAPITALE SOCIALE RIPARTIZIONE DEL CAPITALE SOCI ACCOMANDATARI POTERI DI AMMINISTRAZIONE-RAPPRESENTANZA: DIS. CONG. DIS. X ORD. CONG. X STRA SOCI ACCOMANDANTI ...