Trust autodichiarato: ancora in tema di imposta proporzionale. (Cass. Civ., Sez. V, ord. n. 22182 del 14 ottobre 2020)

A fronte del perfezionamento di atto costitutivo del trust c.d. autodichiarato è dovuta l'imposta di registro in misura fissa e non proporzionale. La costituzione dello stesso è infatti estranea al presupposto dell'imposta indiretta sui trasferimenti in misura proporzionale, sia essa l'imposta di registro, sia quella ipotecaria o catastale, dal momento che fa difetto l'elemento fondamentale dell'attribuzione definitiva dei beni al beneficiario. Poiché ai fini dell'applicazione delle imposte di successione, registro e ipotecaria è necessario, ai sensi dell'art. 53 Cost., che si realizzi un trasferimento effettivo di ricchezza mediante un'attribuzione patrimoniale stabile e non meramente strumentale, nel "trust", di cui alla L. 16 ottobre 1989 n. 364, detto trasferimento imponibile non è costituito né dall'atto istitutivo, né da quello di dotazione patrimoniale fra disponente e "trustee", in quanto gli stessi sono meramente attuativi degli scopi di segregazione e costituzione del vincolo di destinazione, bensì soltanto dall'atto di eventuale attribuzione finale del bene al beneficiario.

Commento

(di Daniele Minussi)
Premesso che si qualifica "autodichiarato" quel trust nel quale, non operandosi alcun trasferimento di attività dal disponente al trustee, queste due figure vengono a coincidere (traducendosi in una segregazione di alcune attività che il disponente destina ad uno scopo specifico, autonominandosi trustee), gli aspetti fiscali legati alla stipula del relativo atto non divergono rispetto a quelli di qualsiasi altra costituzione di trust. Così non viene colpito da imposte proporzionali l'atto con il quale viene istituito il vincolo, dovendo tale trattamento tributario essere riservato al c.d. atto di distribuzione, con il quale cioè i cespiti in trust vengono assegnati al beneficiario finale. Nel senso che nel trust autodichiarato occorra valutare caso per caso se l'imposta di registro va corrisposta in misura proporzionale oppure fissa si veda Cass. Civ., Sez. V, 31445/2018.

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