Tribunale di Mantova, 4 marzo 2006. Applicabilità dell'art. 184 cod.civ. all'ipotesi del contratto preliminare di vendita di bene immobile stipulato da un coniuge senza la partecipazione o il consenso dell'altro.

La promessa di vendita avente ad oggetto l'intero immobile stipulata dal coniuge in regime di comunione legale dei beni senza il consenso o la partecipazione del coniuge comproprietario in violazione della regola dell'amministrazione congiunta è valida ed efficace e sottoposta alla sola sanzione dell'annullamento in forza dell'azione proponibile dal coniuge il cui consenso era necessario entro i limiti previsti dall'art. 184 c.p.c.

Commento

La pronunzia si pone in netta antitesi rispetto al prevalente orientamento, secondo il quale il contratto preliminare sottoscritto da uno soltanto dei coniugi in comunione legale dei beni relativamente al bene che cada nella comunione deve essere reputato inefficace (cfr. in tal senso Cass. Sez.II, 10675/95).

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