Terreno sul quale insistono costruzioni. Impossibilità di emanare pronunzia costitutiva ex art. 2932 cod.civ. in carenza di provvedimenti concessori e di certificazione della destinazione urbanistica. (Cass. Civ., Sez. II, ord. n. 18195 del 2 settembre 2020)
In tema di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto preliminare avente ad oggetto un terreno sul quale insistono anche costruzioni, non può essere emanata la sentenza di trasferimento coattivo prevista dall'art. 2932 cod.civ. in assenza, non solo del certificato di destinazione urbanistica del terreno ex art. 30 del D.P.R. n. 380/2001, ma anche della dichiarazione, contenuta nel preliminare, o successivamente prodotta in giudizio, relativa agli estremi del permesso di costruire o del permesso in sanatoria, che costituiscono un requisito richiesto a pena di nullità dall'art. 46 del D.P.R. n. 380/200, ed integrano una condizione dell'azione ex art. 2932 cod.civ., non potendo tale pronuncia realizzare un effetto maggiore e diverso da quello possibile alle parti nei limiti della loro autonomia negoziale.