Ristrutturazione della casa effettuata con denari erogati dal marito. (Cass. Civ., Sez. VI-III, ord. n. 14740 del 10 maggio 2022)

L'attività con la quale il marito fornisce il denaro affinché la moglie divenga con lui comproprietaria di un immobile è riconducibile nell'ambito della donazione indiretta, così come sono ad essa riconducibili, finché dura il matrimonio, i conferimenti patrimoniali eseguiti spontaneamente dal donante, volti a finanziare lavori nell'immobile, giacché tali conferimenti hanno la stessa causa della donazione indiretta.

Commento

(di Daniele Minussi)
Nel caso di specie la moglie, che aveva fruito delle erogazioni del marito per il cui tramite era stato acquistato un immobile e, successivamente, ristrutturato, aveva chiesto ed ottenuto la separazione personale. Il marito in un primo tempo aveva instato per la restituzione delle somme impiegate, successivamente introducendo domanda di revocazione della donazione per ingratitudine. La S.C., nel qualificare le erogazioni come donazioni indirette, ha richiamato la propria giurisprudenza (Cass. Civ., 2018/24160, in relazione alla quale, peraltro, il marito aveva tentato di introdurre la tesi dell'intestazione fiduciaria dell'immobile allo scopo di recuperarne la proprietà).

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