Rappresentanza senza potere e ratifica dell'operato del falsus procurator. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 2153 del 31 gennaio 2014)
Nel caso della rappresentanza senza potere, la ratifica dell'attività svolta dal falsus procurator non si realizza con la semplice conoscenza che di essa abbia avuto il dominus, ma esige che tale soggetto ponga in essere una manifestazione di volontà, da portare a conoscenza dell'altro contraente, diretta ad approvare il contratto concluso senza potere rappresentativo ed a farne propri, con efficacia retroattiva, gli effetti.