Quando una clausola contrattuale è da considerarsi vessatoria? (Cass. Civ., Sez. III, sent. n. 30438 del 26 novembre 2024)
L’interpretazione delle clausole contrattuali deve avvenire secondo i canoni ermeneutici previsti dal Codice civile. Se una clausola contrattuale non pone a carico della parte oneri ulteriori rispetto a quelli previsti normativamente, essa non può essere considerata vessatoria né impedire l’esercizio del diritto.