Nullità del contratto preliminare di vendita per indeterminabilità dell’oggetto. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 26988 del 2 dicembre 2013)

È viziato da nullità il preliminare di vendita avente ad oggetto alcuni degli appartamenti da realizzare sul lotto di terreno già di proprietà del promissario acquirente e la cui individuazione sia rimessa a quest'ultimo, dovendosi considerare indeterminabile l'oggetto del contratto, nel quale l'individuazione del bene non sia desumibile dagli elementi contenuti nel relativo atto scritto ma sia rimessa ad una successiva scelta di uno dei contraenti, restando irrilevante, a tal fine, l'eventuale adempimento della controprestazione.

Commento

(di Daniele Minussi)
Come qualificare l'oggetto di un contratto preliminare di vendita immobiliare consistente in due appartamenti che sarebbero stati realizzati su un appezzamento di terreno peraltro già di proprietà del promissario acquirente e che sarebbero stati da individuare da quest'ultimo tra altri edificati a cura e spese del promittente?
Difficile che una siffatta pattuizione si sottragga alla censura della nullità per difetto di determinazione o di determinabilità dell'oggetto che, nella specie, difetta dei riferiti requisiti di cui all'art. 1346 cod.civ..

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