Natura aleatoria del contratto atipico di mantenimento. Rilevanza della comparazione delle prestazioni delle parti. Nullità del contratto per assenza di alea. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 23895 del 23 novembre 2016)
Il contratto atipico di mantenimento (o vitalizio alimentare o assistenziale) è caratterizzato essenzialmente dall'aleatorietà, la cui individuazione postula la comparazione delle prestazioni: la capitalizzazione della rendita reale del bene capitale trasferito e la capitalizzazione delle rendite e delle utilità periodiche dovute nel complesso dal vitalizzante. La comparazione dev'essere svolta secondo un giudizio di presumibile equivalenza o di palese sproporzione da impostarsi con riferimento al momento di conclusione del contratto ed al grado ed ai limiti di obiettiva incertezza, sussistenti a detta epoca, in ordine alla vita ed alle esigenze assistenziali del vitaliziato.