La preventiva escussione non risulta necessaria quando si dimostra che il patrimonio sociale è insufficiente alla soddisfazione del credito. (Tribunale di Modena, 10 settembre 2014)
La preventiva escussione del patrimonio sociale, richiesta dall’art. 2304 c.c. perché il creditore di una società in nome collettivo possa pretendere il pagamento dei singoli soci illimitatamente responsabili, non comporta la necessità per il creditore di sperimentare in ogni caso l’azione esecutiva sul patrimonio della società, tale necessità venendo meno quando risulti aliunde dimostrata in modo certo l’insufficienza di quel patrimonio per la realizzazione, almeno parziale, del credito.