Il retratto successorio non si sottrae all’ordinario termine di prescrizione decennale decorrente dalla data della vendita della quota ereditaria compiuta in violazione del diritto di prelazione dei coeredi. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 3465 del 12 febbraio 2013)
Il retratto successorio di cui all'art. 732 c.c. è soggetto al termine di prescrizione di dieci anni, decorrenti dalla data della vendita della quota ereditaria compiuta in violazione del diritto di prelazione spettante ai coeredi, ancorché permanga lo stato di comunione ereditaria.