E’ lecito il mandato post mortem relativo alle modalità di sepoltura. (Tribunale di Reggio Emilia, 12 settembre 2013)
Lo ius eligendi sepulchrum - cioè, il potere di determinare la località, il punto e le modalità di sepoltura della salma di una persona - spetta alla persona stessa e, solo in mancanza di una disposizione data in vita dal defunto, deve essere riconosciuto ai suoi congiunti (coniuge e parenti prossimi) o, in subordine, agli eredi. La volontà di determinare le modalità della propria sepoltura - anche attraverso un mandato post mortem - può essere manifestata in qualsiasi forma e può risultare anche da elementi indiziari.