Divisione ereditaria giudiziale. Diritto di assegnazione della quota in natura: deroghe. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 21612 del 28 luglio 2021)

In tema di divisione giudiziale di un compendio immobiliare ereditario, l'art. 718 cod.civ., in virtù del quale ciascun coerede ha il diritto di conseguire in natura la parte dei beni a lui spettanti con le modalità stabilite nei successivi artt. 726 e 727 cod.civ., trova deroga, ai sensi dell'art. 720 cod.civ., non solo nel caso di mera "non divisibilità" dei beni, ma anche in ogni ipotesi in cui gli stessi - secondo un accertamento riservato all'apprezzamento di fatto del giudice del merito, incensurabile in sede di legittimità, se sorretto da motivazione congrua, coerente e completa - non siano "comodamente" divisibili e, cioè, allorché sia elevata la misura dei conguagli dovuti tra le quote da attribuire ovvero quando, pur risultando il frazionamento materialmente possibile sotto l'aspetto strutturale, non siano tuttavia realizzabili porzioni suscettibili di formare oggetto di autonomo e libero godimento, non compromesso da servitù, pesi o limitazioni eccessive, e non richiedenti opere complesse o di notevole costo, ovvero porzioni che, sotto l'aspetto economico-funzionale, risulterebbero sensibilmente deprezzate in proporzione al valore dell'intero ovvero.

Commento

(di Daniele Minussi)
Nel caso sottoposto all'attenzione della Cassazione, è stata confermata la statuizione di merito in virtù della quale due immobili di valore notevolmente diverso erano stati assegnati ad uno solo dei condividenti. Il tutto sulla scorta della considerazione in base alla quale l'attribuzione di un immobile a ciascuno dei condividenti sarebbe stata comunque connotata da un conguaglio talmente importante economicamente da assorbire significativamente il valore di una delle due quote, rendendo inutile l'assegnazione in natura del bene, tenuto altresì conto dei pesi e delle limitazioni che avrebbero dovuto essere poste a carico dei beni stessi quando fossero stati assegnati in proprietà a soggetti diversi.



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