Divergenza del prezzo dell'immobile indicato nel preliminare rispetto a quello, inferiore, di cui al contratto traslativo della proprietà. Illegittimità della rettifica operata dall'Ufficio. (CTR Lazio, Sez. I, sent. n. 1508 dell’8 marzo 2018)
È illegittima la rettifica ai fini dell'imposta di registro se il fisco ha modo di verificare che tra il preliminare di vendita e il contratto definitivo esiste una differenza di prezzo dell'immobile legata allo sconto del proprietario venditore.