Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti locali. (DL 8 aprile 2013, n. 35)

E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 82 dell'8 aprile 2013 il DL 8 aprile 2013, n. 35, recante "Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti locali".
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Commento

(di Daniele Minussi)
Difficile commentare il testo della normativa licenziata dal Governo. Che in un Paese occorra scomodare l'attività del legislatore per disciplinare il pagamento dei debiti dell'Amministrazione che siano "certi, liquidi ed esigibili" è, per certi versi, inaudito, pur potendosi giustificare da un punto di vista squisitamente opportunistico, in relazione alla gravità della situazione economico finanziaria in cui versa non soltanto l'Italia.
Il provvedimento fa menzione di comunicazioni degli enti locali "mediante il sistema web" della Ragioneria generale dello Stato, aventi ad oggetto "gli spazi finanziari" di cui necessitano per "sostenere i pagamenti". (art.1 dl cit.).
Ai sensi del successivo art.8 viene "detassata" e "semplificata" l'attività di cessione dei crediti verso le pubbliche amministrazioni.
Con distinto provvedimento del Direttore Generale del tesoro del Ministero dell'Economia da emanarsi entro il 31 luglio 2013 saranno stabilite le modalità per il cui tramite la "piattaforma elettronica" istituita ai sensi del III comma dell'art.120 quater del t.u. 1993/385 sarà utilizzata anche per il perfezionamento degli atti di cessione del credito predetti e per la notifica degli stessi.
Va pure rilevato che all'art.6 è stata disposta l'insequestrabilità e l'impignorabilità delle somme liquidate e destinate ad assicurare i pagamenti programmati.

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