Danno per intervenuta sopraelevazione dell'edificio confinante. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 7752 del 27 marzo 2013)
Nell’ambito della controversia originata dalla sopraelevazione dell’immobile confinante, anche nel caso in cui l’innalzamento dell’edificio comporta l’aumento dei volumi di detto fabbricato al livello del sottotetto, il vicino che pretende il risarcimento deve dimostrare il pregiudizio all’amenità, alla comodità e alla tranquillità della propria abitazione laddove nel sistema della responsabilità civile un risarcimento non può essere accordato per il solo fatto del comportamento lesivo.