Costituzione di fondo patrimoniale ed azione revocatoria ordinaria: ai fini della scientia damni è sufficiente la mera consapevolezza del debitore. (Cass. Civ., Sez. III, sent. n. 13343 del 30 giugno 2015)
In tema di revocatoria ordinaria nei confronti di fondo patrimoniale costituito successivamente all'assunzione del debito, è sufficiente, ai fini della c.d. scientia damni, la semplice consapevolezza del debitore di arrecare pregiudizio agli interessi del creditore, ovvero la previsione di un mero danno potenziale, rimanendo, invece, irrilevanti tanto l'intenzione del debitore di ledere la garanzia patrimoniale generica del creditore, quanto la relativa conoscenza o partecipazione da parte del terzo.