Corte di giustizia delle Comunità europee, sez.V, n. Causa C-485/01 del 06/03/2003. L'iscrizione all' albo non è incompatibile con la direttiva comunitaria
Non è incompatibile con la direttiva 18 dicembre 1986 n.86/653/Cee la normativa italiana che prevede, come presupposto per l'iscrizione nel registro delle imprese, la previa inclusione dell' agente commerciale in un apposito ruolo istituito presso le Camere di commercio. L'effetto della mancata iscrizione, non incidendo sulla validità di un contratto, ma determinando solo l'applicazione di una sanzione amministrativa è conforme al quadro comunitario. Qualora la mancata iscrizione dovesse comportare un'attenuazione o una lesione dei diritti degli agenti di commercio riconosciuti nella direttiva, si potrebbe ravvisare una violazione dell'atto comunitario.
Poiché la legislazione italiana non subordina la tutela degli agenti di commercio e la validità dei contratti all'iscrizione nel registro delle imprese essa è in linea con la direttiva in oggetto.