Cass. Civ. sez. II, n. 9668/2003. Reintegrazione nel possesso anche in presenza di concessione o autorizzazione amministrativa (Cc articoli, 1168 e 2697).

In materia di reintegrazione, l'animus spoliandi non è escluso dalla presenza di un titolo di concessione o autorizzazione amministrativa, perché questa non fa venire meno l'intenzione di attentare al possesso altrui: pertanto, il concessionario non può farsi giustizia da sé, sottraendo al detentore il materiale possesso del bene, venendo così a realizzare quel comportamento perseguibile con l'azione di spoglio.

Commento

Ai fini di escludere l'illegittimità della condotta dello spoliator non vale l'emanazione a favore del medesimo di un provvedimento amministrativo, quale ad esempio una concessione in forza della quale costui sarebbe abilitato a trarre dalla res (da altri posseduta) le utilità che essa è idonea a produrre.

Aggiungi un commento