Cass. Civ., Sez.III, 14 ottobre 2009 n.21814. Tutela dei dati personali del consumatore e competenza territoriale.

In materia di protezione dei diritti del titolare dei dati personali sottoposti a trattamento, la competenza territoriale disciplinata dall'art. 152 del d.lgs. 2003 n.196 rinviene una deroga da parte dell'art.33 lett.u) del d.lgs. 2005 n.206 ogniqualvolta il titolare rivesta la qualità di consumatore.

Commento

(di Daniele Minussi) Il foro del consumatore (art.33 d.lgs 206/2005, in forza del quale è vessatoria ogni clausola intesa a derogare il principio in base al quale il giudice competente è quello ove si trova la residenza o il domicilio elettivo del consumatore) prevale sulla speciale regola attributiva della competenza prevista dal t.u. in materia di privacy (art. 152 d.lgs 196/2001, in base al quale giudice competente è il tribunale del luogo ove risiede il titolare del trattamento) ogniqualvolta viene in considerazione il trattamento dei dati personali nell'ambito di un rapporto riconducibile a quelli disciplinati dal Codice del Consumo (d.lgs 206/2005).
In senso contrario, sotto il previgente III comma dell'art.1469 bis cod.civ., cfr. Cass. Civ. Sez.III, 12980/06.

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