Cass. Civ., sez. III, n. 17835/2003. Requisiti necessari affinchè il contratto concluso tra il falsus procurator ed il terzo vincoli il falso rappresentato.
ll contratto concluso in nome altrui da un rappresentante senza poteri vincola il falso rappresentato se ricorrano le seguenti condizioni: a) un'apparenza di poteri rappresentativi, e cioè la presenza di indici esteriori ed obiettivi tali da legittimare l'impressione che i poteri rappresentativi esistessero; b) l'imputabilità di tale apparenza al falso rappresentato, avendo costui concorso a crearla o a tollerarla; c) l'affidamento incolpevole del terzo contraente circa l'esistenza di poteri rappresentativi. L'onere di provare che ricorrono tali presupposti incombe al terzo contraente che invoca l'efficacia del contratto, mentre il loro accertamento è materia di un giudizio di fatto, devoluto al giudice di merito e insindacabile in cassazione, se adeguatamente motivato.